Fragole


fragoleDotate di un buon contenuto calorico a causa dell'elevato tenore zuccherino, le fragole rappresentano una eccellente fonte di vitamine e di flavonoidi. Della famiglia dei flavonoidi fanno parte gli antociani, i quali sembrerebbero essere responsabili delle potenziali caratteristiche anti-infiammatorie delle fragole.
Le fragole sono ricche di vitamina C, che, come è risaputo, rafforzano le difese naturali dell'organismo, ma contengono anche vitamine A, B1, B2, acidi organici, mucillagine e zuccheri (fruttosio e saccarosio, ben tollerati dalle persone affette dal diabete). Le fragole hanno qualità aperitive, toniche e lassative, e dietetiche poiché il frutto contiene in abbondanza elementi nutritivi vitali e poche calorie, inoltre svolgono una benefica azione in caso di gotta, reumatismi e sciatiche, e sono diuretiche grazie alla presenza del potassio.
Sono ottime contro le scottature solari se applicate schiacciate e lasciate agire per qualche ora.
Le foglie contengono tannini e flavonidi, e sono antidiarroiche, antiemorragiche, cicatrizzanti e astringenti cutanei, mentre il rizoma (fusto), ha qualità astringenti, calmanti, depurative.
Ma attenzione: in soggetti predisposti possono essere causa di allergie o scatenare delle forti orticarie.

AL MOMENTO DELL'ACQUISTO
Quando acquistate le fragole dovete controllare che siano sode e di colore rosso uniforme, senza macchie, ammaccature o parti ammuffite. Nel caso presentino delle parti bianche o verde chiaro, significa che la fragole sono ancora acerbe, mentre se sono rosso scuro, vorrà dire che sono molto mature e che sono da consumare nell'immediato.
Inoltre dovete anche fare attenzione al picciolo, che deve essere ancora attaccato al frutto.

CONSERVAZIONE
Le fragole sono molto delicate e facilmente deperibili. Vanno tenute in frigorifero, nello scomparto meno freddo della frutta e verdura, per 2-3 giorni al massimo, meglio se non sovrapposte, in modo che circoli l'aria e non si ammacchino; prima del consumo vanno lavate attentamente, perché crescono a contatto con il terreno e possono perciò trattenere microrganismi e antiparassitari. Dopo aver lavato le fragole (evitate di tenerle a bagno), togliete la rosetta di foglie, senza strapparla, ma con un movimento di torsione.
Evitate però di lavarle o di eliminarne il picciolo se non intendete consumarle subito, e ricordatevi di condirle solo all'ultimo momento se volete evitare che diventino molli.

USO IN CUCINA
Le fragole, frutto molto gradito, per forma, profumo e sapore, oltre a essere consumate fresche, sono utilizzate anche per la preparazione di creme, confetture, marmellate, gelatine, gelati, sciroppi, sorbetti, bavaresi, budini e succhi, ma anche di risotti e piatti in agrodolce.
Le fragole, di bosco o coltivate, si consumano fresche e al naturale, in macedonie, con zucchero o vino, su crostate o torte, ma la preparazione più classica e golosa è con la panna.
Le foglie di fragola di bosco inoltre, servono per insaporire alcune preparazioni di carne.
La produzione di fragole è anche destinata alla surgelazione, e alla produzione di liquori.

CURIOSITA'
I romani erano grandi estimatori delle fragole, e a causa del loro intenso profumo, le chiamarono fragrans; da fonti storiche sappiamo che esse venivano degustate in special modo durante le festività che venivano celebrate in onore del dio Adone; la leggenda infatti narra , che alla sua morte, Venere pianse copiose lacrime che, quando arrivarono a terra, si materializzarono in piccoli cuoricini rossi : erano nate le fragole!

CERCA PRODUTTORE

Scegli la zona:      

Vai a frutta